Il team UB-Space ha sviluppato un meccanismo speciale per il modulo del razzo per poter espellere in modo affidabile questa FFU al momento giusto. Tuttavia, l'uso del meccanismo nello spazio differisce significativamente dalle normali missioni sulla Terra. Secondo lo studente di tecnologia navale Oliver Dorn, il consumo di energia, il peso e lo spazio di installazione sono tutti limitati. Inoltre, l'attrito dell'aria determina temperature fino a +200 °C. Dopo diversi test, il team ha deciso a favore di un sistema di azionamento costituito da due mandrini filettati paralleli che estendono l'unità in cui si trova la FFU. Un lembo, che viene fatto saltare via in precedenza, funge da apertura per l'unità. I mandrini in acciaio inossidabile del programma igus® drylin® sono azionati ciascuno da un motore passo-passo NEMA 11. Coprono una distanza di 150 millimetri con una coppia elevata e una bassa velocità di 3 cm/s. Il lato opposto della costruzione è montato sulla parete del razzo con un dado a vite conduttrice stampato in 3D in iglidur® J260-PF. Per far sì che l'FFU possa essere espulso nel modo più fluido possibile, lo scivolo di espulsione è rivestito con la pellicola scorrevole in plastica Tribo-Tape in iglidur® V400. I materiali di igus® sono ideali proprio per questo tipo di applicazione, poiché le loro proprietà di scorrimento ottimali garantiscono un'espulsione senza inclinazione e a risparmio energetico. Sono inoltre resistenti alla pressione e alla temperatura e hanno un peso ridotto, il che è stato decisivo per i requisiti strutturali speciali.