Guide per cavi preassemblate per uso continuo in unità di stoccaggio e recupero

Profilo Cosa

• serviva: Catena portacavi serie E2/000, cavo chainflex®, ready-to-connect "readycable®" con connettori industriali HARTING
• Requisiti: componenti standardizzati con l'obiettivo di procurarsi sottosistemi ove possibile da un'unica fonte; impiego anche a temperature fino a -30 °C in celle frigorifere, portata fino a 30 doppi cicli all'ora, elevata disponibilità
• Settore: Logistica di magazzino, settore dei prodotti freschi, settore delle celle
• frigorifere Successo per il cliente: I sistemi ready-to-connect di igus® ottimizzano il processo di approvvigionamento, snelliscono la logistica interna e riducono i tempi di montaggio; connettori speciali consentono una facile movimentazione e garantiscono in modo affidabile la trasmissione di potenza e segnale anche a temperature sotto lo zero

In qualità di general contractor attivo a livello globale, SSI Schäfer realizza sistemi logistici complessi, dalla pianificazione e consulenza di sistema ai sistemi chiavi in mano e alle offerte di assistenza e manutenzione personalizzate. Soluzioni software per la gestione del flusso di materiali completano il portafoglio di servizi. Per lavorare nel modo più flessibile ed efficiente possibile, SSI Schäfer si affida in gran parte a gruppi standardizzati con l'obiettivo di procurarsi sottosistemi da
un'unica fonte, ove possibile. Un esempio attuale di tale sistema chiavi in mano è l'unità di stoccaggio e recupero "Exyz", che garantisce uno stoccaggio completamente automatizzato di pallet. Il nome è autoesplicativo. La E sta per efficienza in termini di consumo energetico e prestazioni su tutti e tre gli assi X, Y e Z su cui opera l'SRU: spostamento longitudinale, corsa e movimenti di stoccaggio e recupero. Exyz offre la massima flessibilità: l'unità di stoccaggio e recupero può essere utilizzata come master singolo o doppio con uno o due dispositivi di movimentazione del carico per lo stoccaggio e il recupero a profondità singola, doppia o multipla, incluso SSI Orbiter LHD.
La configurazione del sistema è modulare. I componenti della macchina vengono prodotti in serie, preassemblati in fabbrica, testati e spediti prima di essere messi in funzione in tutto il mondo nel più breve tempo possibile.
Oltre alle elevate prestazioni, l'area di applicazione di tali macchine di stoccaggio e recupero pone le massime esigenze su tutti i singoli componenti e sull'alimentazione energetica. Ad esempio,
SRU deve funzionare in modo affidabile in ambienti di congelamento profondo a temperature fino a -30 °C. Non solo l'alimentazione energetica stessa, ma anche i singoli connettori devono garantire una trasmissione affidabile di potenza e segnale anche a queste temperature sotto lo zero.

Dall'introduzione di "Exyz" nel 2012, SSI Schäfer si affida a sistemi di catene portacavi preassemblati per i movimenti di salita e discesa. Nello specifico, la soluzione di sistema è composta da una catena portacavi della serie E2/000, cavi di controllo e dati chainflex® fail-safe nonché cavi bus e motore.
I cavi sono stati forniti come sistema "readycable®" pronto per il collegamento, che ottimizza il processo di approvvigionamento, semplifica la logistica interna e riduce i tempi di assemblaggio. Il termine "readycable®" si riferisce a cavi preassemblati che sono già dotati dei connettori necessari.
Per garantire un'elevata disponibilità dei componenti del sistema e ridurre al minimo i costi di manutenzione e riparazione, igus® si concentra proprio su questi connettori. Se il trasloelevatore viene utilizzato nell'area di congelamento a temperature fino a -30 °C o nell'area di alimenti freschi fino a +5 °C, il sistema è dotato di connettori Harting, che non solo consentono una facile movimentazione, ma garantiscono anche in modo affidabile la trasmissione di potenza e segnale anche a temperature elevate sotto lo zero. SSI
Schäfer utilizza da molti anni i sistemi di alimentazione di energia igus®. Prima dell'introduzione di Exyz, l'azienda assemblava i propri cavi. Dal 2012, per motivi economici, vengono utilizzati solo sistemi preassemblati, che devono essere installati solo nel rispettivo cantiere. Oggi, un sistema pre-testato viene semplicemente imballato in un supporto di carico e consegnato al rispettivo cantiere. Lì, il sistema deve solo essere collegato in loco. "E questo funziona perfettamente grazie alla standardizzazione", conferma Sebastian Leimeister, Team Leader Warehouse Machine Hardware presso SSI Schäfer.