Catene di plastica sulla nave da lavoro più grande del mondo

• Cosa serviva: catena portacavi® e cavo chainflex® di igus®
• Requisiti: elevata velocità del carrello sulla gru, condizioni ambientali difficili a causa del mare mosso
• Settore:
• costruzione di condotte Successo per il cliente: soluzione "one-stop" preassemblata, consegna rapida e puntuale di tutti i componenti

Il sistema di produzione di condotte a bordo della più grande nave posatubi del mondo, la Pioneering Spirit, è ampiamente automatizzato. Parte del sistema è una gru a ponte grigia a forma di arco del produttore francese IMECA. La gru impila i tubi di acciaio consegnati come tronchi su un camion e li posiziona pezzo per pezzo in un'area di attesa prima che entrino nel processo di produzione.
Un importante potenziale punto debole può verificarsi con i carrelli della gru a ponte, che sollevano i tubi di acciaio su funi di sollevamento e li trasportano lungo un asse orizzontale, a una velocità fino a 90 metri al minuto. I cavi di alimentazione e dati devono seguire ogni movimento del carrello, mille volte. I tradizionali sistemi di cavi trainati, noti come festooning, possono raggiungere i loro limiti qui. Questo perché i cavi si muovono come su una rotaia per tende e formano anelli. Corrono il rischio di aggrovigliarsi e sono praticamente indifesi contro vento e intemperie. Condizioni che aumentano la probabilità di rottura dei cavi.

Il produttore responsabile di gru a ponte IMECA ha optato per la catena portacavi® di igus® per l'alimentazione di energia della gru. Questa protegge il cavo di energia e dati in una robusta gabbia di plastica i cui segmenti si muovono in modo simile ai binari di un veicolo cingolato. Se il carrello si trova sul bordo sinistro del braccio, la catena portacavi si trova nella guida. Se il carrello si sposta verso destra, il tratto superiore della catena poggia sul tratto inferiore: la catena si piega e i cavi vengono fissati in camere all'interno della catena portacavi®. Ciò rende l'alimentazione di energia più sicura, più salvaspazio e più facile da manutenere rispetto a un sistema di festoni. La catena portacavi®, realizzata in tribopolimeri, è anche abbastanza robusta e durevole da resistere alle dure condizioni meteorologiche in mare per anni. Poiché le aziende sono sempre più alla ricerca di un sistema "one-stop shop" a causa del notevole risparmio di tempo, la catena portacavi® è stata dotata anche di 17 cavi chainflex® di igus®, tutti consegnati da magazzino con breve preavviso e in tempo.

"Siamo orgogliosi che le nostre soluzioni siano utilizzate sulla nave specializzata più grande del mondo", spiega Theo Diehl di igus®. Ma non è un motivo per adagiarsi sugli allori. "Continueremo a investire in ricerca e sviluppo per migliorare ulteriormente la catena portacavi® in termini di durata, affidabilità e funzionalità". Le catene possono già essere dotate di sensori che misurano le forze di trazione e di taglio, l'accelerazione e la temperatura ambiente. Se si verifica un guasto, ad esempio a causa di una pietra o di un altro oggetto estraneo nella catena, il sistema si spegne automaticamente e impedisce la rottura del cavo e i costosi danni conseguenti. Spesso sono queste piccole funzioni poco appariscenti a decidere la tempistica per grandi progetti.