Ammortizzatori delle sospensioni in un'auto da corsa autonoma

• Cosa serviva: vite senza fine dryspin® ad alto passo con filettatura sinistrorsa e acciaio inossidabile con dado filettato stampato a iniezione dryspin® corrispondente
• Requisiti: spazio di installazione ridotto, carico elevato, alta efficienza, lubrificazione al 100% e assenza di manutenzione, peso ridotto
• Settore: industria automobilistica
• Successo per il cliente: utilizzando la tecnologia della vite senza fine dryspin® senza lubrificazione, High-Octane è riuscita a risparmiare 1.093 € sui costi e a ridurre il consumo di lubrificante e di CO2 dell'olio idraulico di 1,1 kg

Come parte del programma Formula Student, il team ha sviluppato un ammortizzatore attivo per il telaio. Formula Student è una competizione internazionale di progettazione studentesca in cui i team universitari si sfidano in varie discipline, creando e producendo ogni anno la propria auto da corsa. Il telaio è di particolare rilevanza in quanto è l'interfaccia tra il veicolo e l'asfalto. La regolazione mirata delle unità molla/ammortizzatore per trasferire potenza dal terreno tramite gli pneumatici al telaio è essenziale per una gara di successo. Il sistema converte il movimento lineare originato dai movimenti verticali delle ruote in uno rotatorio. Sulla base di un motore elettrico BLDC come ammortizzatore, è possibile influenzare attivamente le caratteristiche di guida (ad esempio comportamento di rollio e beccheggio) dell'auto da corsa elettrica autonoma durante la guida. A causa delle normative fornite dalla "Formula Student Germany", è necessario mantenere una lunghezza della molla di ±25 mm dei gruppi ruota. Poiché leggerezza e aerodinamica sono due obiettivi importanti del team, è stato anche necessario trovare la soluzione più leggera e piccola possibile (1,2 kg incl. molle in acciaio per unità) in modo da installarle nella monoscocca in carbonio. Anche le elevate forze che agiscono sulla vettura da corsa e sull'ammortizzatore durante la guida svolgono un ruolo importante.

Per realizzare questo compito, è stata utilizzata una vite di comando dryspin® ad alta elica in combinazione con un dado filettato stampato a iniezione. Questi componenti sono stati appositamente progettati per un piccolo spazio di installazione con un diametro inferiore a 11 mm. Anche la scelta di un passo adatto di 25 mm ha svolto un ruolo decisivo. Una sfida particolare è stata quella di evitare inceppamenti dovuti a passi insufficienti, tenendo al contempo conto del rapporto di trasmissione richiesto. Nonostante un carico elevato di circa 4,2 kN, ciò non rappresenta un problema per la trasmissione a vite dryspin®. L'elevata efficienza della vite dryspin® si è rivelata vantaggiosa in quanto comporta un'efficienza di smorzamento migliorata e riduce la perdita di energia nel sistema. Ciò consente un controllo più efficiente da parte del motore di smorzamento.

Utilizzando questa soluzione, è possibile influenzare facilmente la posizione aerodinamica del veicolo, ad esempio per ottimizzare la resistenza e quindi ridurre significativamente il consumo di carburante. Ciò che è particolarmente notevole è che questa soluzione è stata sviluppata in modo completamente indipendente dall'organizzazione studentesca. Ciò la rende un'innovazione unica nel mondo della Formula Student.