Un nuovo sguardo all'origine dell'universo

Lo spettrografo multi-oggetto e vicino all'infrarosso del consorzio MOONS ha un campo visivo delle dimensioni della luna e può osservare simultaneamente oltre 1.000 oggetti nella gamma di lunghezze d'onda visibili e vicine all'infrarosso. Sarà utilizzato presso l'Osservatorio europeo australe, una delle più avanzate schiere di telescopi al mondo nelle montagne del deserto di Atacama in Cile. Lo spettrografo è il risultato di un lungo processo di sviluppo con molte sfide progettuali. Una di queste era guidare in modo sicuro le fibre ottiche sensibili che trasportano la luce da un'estremità anteriore rotante allo spettrografo. Anche il carico più piccolo può causare una distorsione dei risultati di misurazione. Inoltre, il percorso dei cavi deve funzionare in modo affidabile a un'altitudine di 2.670 metri con elevati livelli di ozono per evitare costosi guasti del sistema.

Per guidare in modo sicuro le fibre ottiche dal front-end rotante allo spettrografo, i ricercatori dell'Istituto di astrofisica e scienze spaziali, Facoltà di scienze dell'Università di Lisbona, si affidano a catene portacavi in plastica ad alte prestazioni della serie triflex® di igus®. La catena portacavi® garantisce che le fibre non siano esposte ad alcun carico durante il movimento che potrebbe mettere a repentaglio le osservazioni scientifiche. Secondo gli ingegneri, le catene portacavi svolgono in modo affidabile questo importante compito anche a un'altitudine di 2.670 metri e con elevati livelli di ozono e umidità estremamente bassa.